
Roma Picta: le facciate dipinte del Rinascimento

Non è facile immaginarlo oggi, ma Roma è stata una città dipinta. L’uso di dipingere le facciate dei palazzi nasce in altre parti d’Italia, con esempi significativi in Lombardia, in Veneto e in Toscana, e arriva a Roma alla fine del Quattrocento, diffondendosi a macchia d’olio. Il genere della facciata dipinta o “sgraffita” trova qui un suo sbocco peculiare e tipicamente romano, sia nella tecnica utilizzata che nei soggetti rappresentati, tratti dalla storia antica e dalla mitologia greca e romana.
La visita e lo studio di queste facciate diventa ineludibile per la formazione di artisti ed eruditi, tanto che Giorgio Vasari dedica lunghi brani delle sue Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori all’esposizione della tecnica usata per la pittura delle facciate, alla descrizione dei più importanti esempi romani e alle biografie dei loro artefici.
Delle oltre duecento facciate dipinte documentate ne rimangono forse alcune decine; molte sono scomparse per l’effetto degli agenti atmosferici e la scarsa manutenzione, altre perché gli edifici sono stati demoliti. Questa passeggiata tra i vicoli del centro ci porterà dritti al cuore del Rinascimento romano, alla scoperta delle pitture più belle tra quelle conservate.
Consigliamo scarpe comode (itinerario di circa 1,5 km) e se avete un binocolo portatelo con voi! Vi aiuterà ad apprezzare ancora meglio gli affreschi.
Contatti: 3205560439
Orario: domenica 25 maggio , ore 10.45
Appuntamento: Piazza dè Ricci (angolo via di Monserrato)roma
Costo: 12.00€ + 2.00€ auricolare